Il Caffè e Cerrosi epatica, definito onnipotente per le sue proprietà

Uno studio pubblicato sul Wiley Online Library, eseguita da Primary Care & Population Sciences, Faculty of Medicine, University of Southampton, Southampton, UK e MRC Centre for Inflammation Research, University of Edinburgh, Edinburgh, UK La cirrosi epatica è un grande onere per la salute globale, causando più di un milione di morti all'anno. Studi osservazionali hanno riportato un'associazione inversa tra caffè e cirrosi. La finalità della ricerca cita: Per eseguire una revisione sistematica ed una meta-analisi per caratterizzare il rapporto tra consumo di caffè e cirrosi. il metodo: Abbiamo cercato in tutti gli studi pubblicati fino a luglio 2015 che hanno riportato odds ratio, rischio relativo (RR) o hazard ratio per la cirrosi stratificato per il consumo di caffè. Abbiamo calcolato RR di cirrosi per un aumento del consumo di caffè quotidiana di due tazze per ogni studio e in generale. Abbiamo eseguito analisi da disegno dello studio, il tipo di cirrosi e di mortalità. Abbiamo valutato il rischio di bias in ogni studio e la qualità complessiva delle prove per l'effetto di caffè su cirrosi. Questa meta-analisi suggerisce che l'aumento del consumo di caffè può ridurre notevolmente il rischio di cirrosi. La cirrosi epatica è un peso significativo sulla salute globale. Tra il 1980 e il 2010, il numero di morti in tutto il mondo per cirrosi è aumentato da circa 676 000 (1,54% del totale) a oltre un milione (1,95% del totale). [1] La cirrosi è anche un'importante causa di disabilità e morbilità, e in Il 2010 è stato responsabile di 31 milioni di anni di vita disability-adjusted (1,2% del totale). Sebbene il numero assoluto di morti per cirrosi è aumentato, il tasso globale di mortalità aggiustato per età è diminuita del 22% tra il 1980 e il 2010. Le tendenze dei tassi di mortalità variano sensibilmente tra i paesi, tuttavia, a causa della variabile esposizione a fattori di rischio e la disponibilità di vaccinazioni e trattamenti. In alcuni paesi, come l'India e il Regno Unito, i tassi di mortalità sono in aumento. [1] I fattori di rischio e le eziologie di cirrosi sono diverse, ma quelli tradizionalmente considerati come importanti includono la malattia epatica alcol-correlati e l'epatite virale cronica. Più di recente, e come risultato di aumenti di obesità e diabete mellito, non alcolica steatosi epatica (NAFLD) ha anche emerso come un fattore eziologico significativo. [2, 3] Indipendentemente eziologia, la cirrosi si sviluppa da un decorso meccanicistico comune che coinvolge infiammazione cronica del fegato, seguita da fibrosi, che porta allo stadio terminale della malattia del fegato (cirrosi), che può essere fatale sia a causa di complicazioni legate alla ipertensione portale (scompenso) o di carcinoma epatocellulare (HCC). Il caffè è onnipresente nella maggior parte delle società. Caffè comprende oltre un migliaio di composti, molti dei quali sono biologicamente attivi e possono incidere sulla salute umana. Questi includono la caffeina, acido clorogenico, melanoidi ei diterpeni pentaciclici, kahweol e cafestol. [4] Gli effetti biologici di caffè includono la stimolazione del sistema nervoso centrale, soprattutto dalla caffeina, l'attenuazione di stress ossidativo e infiammazione, e anti-carcinogenesi. [5] A causa della sua diffusione il consumo, il caffè ei suoi effetti sulla salute sono stati ampiamente studiata. Nel contesto della malattia epatica, caffè sembra conferire un certo numero di effetti protettivi. Gli studi su animali e studi osservazionali sull'uomo suggeriscono che il consumo di caffè riduce la frequenza di anormale test di funzionalità epatica, fibrosi, cirrosi e carcinoma epatocellulare. [6-10] Inoltre, uno studio randomizzato controllato (RCT) hanno dimostrato che i pazienti con epatite C che bevevano più caffè aveva livelli sierici inferiori di enzimi epatici. [11] Lo scopo di questa meta-analisi era di riassumere le prove da studi sugli effetti di caffè su cirrosi.